venerdì 30 marzo 2012

Allenamento con i Dog Brothers IT

Partecipando ad uno stage con due dei Dog Brothers italiani, C-Staffy Dog e C-Full Metal Dog del Kuma a.s.d. che ringrazio, le mie convinzioni sul metodo di allenamento si sono fortificate.
In un contesto storico dove non ci si può allenare 8 ore al giorno, l‘unico modo efficiente per capire i principi di un'arte marziale è studiarne le tecniche.
Come con il metodo scientifico, si studiano un grande numero di casi per scoprire una regola generale valida per tutti.
Ma dopo aver risalito la crina della complessità è necessario superarla e scendere nella valle della semplificazione.

Dal punto di vista psicologico essere in cima alla montagna conferisce un forte senso di sicurezza, ci fa sentire tranquilli e consapevoli delle nostre capacità. Guardando giù nella valle (attraverso ad esempio qualche video di sparring) cominciamo a riconoscere le tecniche utilizzate dai suoi piccoli abitanti, ogni tanto ci scappa qualche commento che ricorda molto il pantofolaio davanti alla tv che impreca contro il calciatore.

Ma quando iniziamo noi stessi a fare un po‘ di sparring capiremo velocemente che questi lillipuziani sono in realtà macchine da combattimento della nostra taglia o probabilmente superiore.
E l‘unico modo intelligente di affrontarli è con una preparazione basata su poche tecniche e sullo studio dello spazio-tempo (come nella boxe), su come tirare i colpi in modo efficiente, efficace, alla massima potenza e su come evitarli realisticamente.
Sicuramente lo sparring è lontano anni luce rispetto ad una situazione reale però è un buon modo per testare se le tecniche sono passate a livello di memoria muscolare o meno.

Poi, allenare la gestione della paura è un altro discorso...a meno che non siate abbastanza temerari da andare a fare un Gatering a vostro rischio e pericolo.